Il gioco quale tramite per acquisire fiducia in sé stessi

I bambini scoprono il mondo giocando. Si muovono, pensano, ascoltano ed imparano. La psicomotricità supporta i bambini con disturbi psicomotori tramite un’offerta ludica variegata.

I bambini con abilità motorie ridotte, comportamenti problematici, deficit d’attenzione o altre difficoltà psichiche o motorie devono molto spesso confrontarsi con dei fallimenti. Ne può conseguire una mancanza di fiducia in sé stessi.

Quando entra in gioco la terapia psicomotoria?

In una terapia psicomotoria i bambini (già in età prescolastica o scolastica) e gli adolescenti possono fare esperienze giocando, elaborare delle strategie ed imparare a gestire gli insuccessi. Possono recuperare il terreno perso nelle tappe dello sviluppo ed accrescere le loro capacità socio-emotive. Nella terapia sono coinvolti anche il contesto familiare e le persone che si occupano del percorso educativo del bambino.

Lo sviluppo psicomotorio
Genitori ed insegnanti: aiutate a promuoverlo.

La terapia basata sulla psicomotricità è indicata per bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbi motori o della sfera emotiva, problematiche comportamentali o difficoltà relazionali verso gli altri.